Skip to main content

BP ha confermato una scoperta di idrocarburi nell’Orange Basin, offshore Namibia (Fonte: OilPrice.com)

Il dubbio: questa scoperta cambierà davvero il Paese?

La Namibia vive di grandi spazi, parchi e self-drive responsabile. L’oil & gas può accelerare porti e servizi sulla costa ma l’entroterra — Namib, Damaraland, Kaokoland, Etosha — poggia su basi di conservazione difficili da scalfire.

Due scenari possibili per il futuro della Namibia:

  1. Crescita “verde-matura”:
    • In questo scenario, i soldi guadagnati dal petrolio vengono usati per migliorare infrastrutture e aree protette gestite dalle comunità locali
    • Vengono mantenute regole ambientali molto rigorose
    • La Namibia conserva la sua identità naturale e selvaggia, nonostante lo sviluppo economico
    • I parchi naturali e l’ambiente rimangono protetti
  2. Crescita “petro-spinta”:
    • In questo scenario, l’industria petrolifera diventa dominante nelle aree costiere
    • Aumentano traffico, prezzi e sviluppo urbano nelle zone portuali
    • Maggiore pressione sui servizi e sulle infrastrutture logistiche
    • Tuttavia il dubbio forte rimane: le zone desertiche e i parchi naturali dell’entroterra rimarrebbero intatti? se si, per quanto tempo ?

Conviene affrettarsi?

Non è allarme, ma se vuoi vivere la Namibia “com’è adesso”, i prossimi 3 anni sono ideali: paesaggi immutati, costa in evoluzione, finestre di viaggio ancora serene. Andarci ora significa anche sostenere chi tutela la sua anima selvaggia — che potrebbe restare tale, se le scelte saranno giuste.

f